Mutti aumenta l’efficienza eco-ambientale di EPAL

NolPal gestisce il parco pallet EPAL di Mutti, ottimizza le scorte e copre il fabbisogno stagionale.

A breve il Parlamento UE approverà il Regolamento sugli imballaggi che accelera sull’economia circolare riconoscendo il ruolo prioritario del riutilizzo. Il sistema EPAL parte avvantaggiato perché è un sistema di riutilizzo condiviso, aperto, fungibile, riparabile, riconosciuto e accettato da tutti gli operatori. Nel corso del 2022,Mutti spa, che opera anche con pallet EPAL, ha fatto un passo in avanti per aumentare il coefficiente di riutilizzo, ridurre i carichi gestionali e normativi e massimizzare i benefici ambientali insiti nel sistema: ha dato a NolPal del gruppo Casadei Pallets la gestione a noleggio del suo parco EPAL, con 3 obiettivi:

  1. aumentare la disponibilità di bancali nei fineline a dei suoi tre stabilimenti
  2. soddisfare la domanda di picchi di volume
  3. aumentare igiene e integrità dei bancali, imprescindibile per il funzionamento dei magazzini automatici.

Il volume annuo di pallet movimentati (550mila, di cui 450mila nel formato EPAL) è aumentato negli anni per la crescita di Mutti nelle vendite sia in Italia sia all’estero, arrivate a oltre 500 milioni di euro a fine 2022. In parallelo è cresciuto l’onere gestionale, rendendo complesso e costoso il recupero da vettori e punti di consegna.

“Il progetto avviato con NolPal – spiega Vito Patera, Group Logistics Manager dell’azienda parmense – ha come obiettivo quello di semplificare i flussi, ridurne gli impatti, aumentare la circolarità di questo strumento logistico e di conseguenza elevare il beneficio ambientale insito nell’interscambio, anticipando il dettato del futuro Regolamento CE.” Il noleggio NolPal semplifica la contabilità, consente il controllo dei costi e traccia i flussi grazie a software gestionali dedicati, vettori e riparatori omologati EPAL e contrattualizzati, centri di servizio (i NolPal Point), automazioni per selezione e riparazione: questo sistema trasforma pallet e relativi movimenti in dati digitali. “Operiamo in un distretto mondiale unico del pomodoro – precisa Patera – Il NolPal Point di Parma è centrale rispetto alla Food Valley italiana che corrisponde anche alla Packaging Valley italiana. E con questo Hub Logistico del Pomodoro, NolPal dimostra la capacità di aggregare flussi, quantità e provenienze differenti, con vantaggi diffusi per tutti iprotagonisti della filieradel cosiddetto Oro Rosso italiano”.

Il progetto consente a Mutti di adeguarsi anche ad un altro recente vincolo normativo, la legge 20 maggio 2022 n. 51, che regolamenta l’interscambio con obbligo per il soggetto tenuto alla restituzione del pallet riutilizzabile o di un voucher o di un importo pari al valore del bene non reso.

“La gestione a noleggio di EPAL semplifica le relazioni fra operatori: noi, distribuzione, terze parti logistiche – conferma il manager di Mutti spa – con NolPal, vi sono i benefici della dematerializzazione e della digitalizzazione uniti a quelli del rapporto umano: c’è una squadra che monitora costantemente e interviene per adattare la circolarità di EPAL alle singole esigenze”.

Per questo, il progetto Mutti-NolPal ha ricevuto il 15 dicembre scorso il Premio Logistico dell’Anno 2022 di Assologistica per i benefici economici e ambientali. “I 5 milioni di movimenti totali gestiti da NolPal annualmente – aggiunge e conclude Vito Patera – permettono a noi di avere quantità, qualità e tempistiche tali da soddisfare in modo flessibile ed efficiente i fabbisogni dei 3 siti produttivi, in base soprattutto alla stagionalità del prodotto, ci siamo liberati dagli oneri fisici oltre che contabili, di debiti e crediti, di verifica dell’integrità dei bancali e di contenziosi da affrontare con i partner logistici e distributivi”.

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