Ridurre i costi gestionali, evitare le perdite e massimizzare le naturali prestazioni ambientali del pallet EPAL: è l’obbiettivo condiviso da IDM, 3PL e GDO ed è anche l’obiettivo di NolPal, società di logistica collaborativa nata nel 2011 all’interno di gruppo Casadei Pallets, una delle prime 5 realtà nazionali nella produzione, riparazione e vendita.
“EPAL è uno standard ampiamente riconosciuto come strumento logistico ‘da restituire’ – premette Paolo Casadei, direttore generale di NolPal.
Eppure, spesso la connessione fraoperatori s’interrompe. Ruolo di NolPal è ristabilire tali connessioni, e se ciò avviene è difficile battere EPAL sul piano dell’efficienza.”
NolPal ha preventivamente mappato le criticità presso ricevitorie, magazzini, piazzali, laddove il tempo può essere quello eterno e sfiancante delle attese quanto quello convulso ed accelerato delle consegne dell’ultimo minuto. “Quando si è parte di una supply chain, è fisiologico confrontarsi con la soggettività – sottolinea Casadei –
Occorre un ‘arbitro’ super partes, in grado di facilitare l’interscambio. NolPal agisce riducendo la soggettivitàcon una ‘cassetta di attrezzi’ dedicati: oltre a gestire parchi pallet di proprietà e proporre il noleggio, progetta applicativi condivisi, a ‘0’ impatto informatico sui gestionali interni, e mette in rete risorse esistenti formate da produttori, riparatori, logistiche, autotrasportatori in grado di offrire servizi per tempi e costi su misura.” La flessibilità, anche nei costi Nella formula a noleggio, NolPal si inserisce come proprietario che offre bancali EPAL come beni fungibili da più attori: industria di marca, operatore logistico, grande distribuzione. Il ‘noleggiatore’ principale resta l’industria di marca, primo utilizzatore che immette le merci pallettizzate nel circuito.
La proposta nasce per soddisfare la necessità delle imprese di avere costi certi ma anche flessibili, con la possibilità di modificare i contratti in corso di validità, le quantità, la qualità, le tempistiche. Ciò è reso possibile dal modello snello di impresa adottato: l’assenza di asset aziendali rigidi permette di modulare il servizio senza incrementare il costo.
Fonte: com.pack